La cameriera Sookie Stackhouse sta attraversando un periodo decisamente sfortunato. Innanzitutto, un suo collega viene assassinato e sembra che a nessuno importi della cosa, poi si viene a trovare faccia a faccia con una creatura bestiale che le assesta una sferzata dolorosa e velenosa. A questo punto, entrano in campo i vampiri, che le succhiano il veleno dalle vene (come se non aspettassero altro!) Il punto è che le hanno salvato la vita, quindi quando un vampiro le chiede un favore, lei deve accettare, e ben presto si ritrova a Dallas, impegnata a utilizzare le sue doti telepatiche alla ricerca di un vampiro scomparso, fingendo di essere là per intervistare alcuni umani coinvolti in quella sparizione. Sookie pone una sola condizione: i vampiri devono comportarsi bene e lasciar andare illesi gli umani coinvolti. Più facile a dirsi che a farsi: basta infatti abbinare una bionda deliziosa a un piccolo errore perché la situazione si faccia letale.
Secondo della serie, mi è sembrato un po’ meno "legato" negli eventi rispetto al primo.
Nel senso che i due nodi non sono affatto legati tra loro e vengono sbrogliati in modo un po’ approssimativo.
Il personaggio di Eric mi piace sempre di più, Bill si sta un po’ umanizzando e Sookie è a tratti insopportabile.
Anche la figura della menade pensavo sarebbe stata approfondita di più, invece fa due apparizioni e basta.
Sto iniziando a guardare il telefilm ..
RispondiEliminaAvendo letto i libri così vicino alla visione del telefilm, mi danno un po' fastidio le differenze tra i due.
RispondiEliminaPerò il telefilm è ben fatto!
Ho visto la prima stagione del serial tratto da questa serie di libri ed è molto carino!
RispondiElimina-Nico
@Nico
RispondiEliminaVedi il post chiamato True Blood ;)
Lo sto guardando anch'io!