Cena con delitto

Siamo state qui.
Molto carina!
C’eravamo io, l’Indecisa, un suo collega + moglie, la cugina di lei+moroso/marito.
Il collega e la moglie sono fuorissimi!

All’inizio della cena ci sono stati consegnati un foglio di giornale con 3 articoli, un fogli d’accusa e una piantina dei vicoli e dei locali in cui si svolge la storia.

La storia era:

Siamo nel 1968. Viene ritrovato in un vicolo il cadavere di un uomo bianco di 40 anni, ucciso con un colpo di arma da fuoco.La polizia riceve una telefonata anonima che dice di aver visto un uomo vicino alla scena del crimine.

Arrestano l’uomo che corrisponde alla descrizione. E trattengono altri 5 indiziati.
L’uomo ucciso era un commerciante di materie prime edili.
Vengono trattenuti: un noto ladro della zona, il proprietario (malavitoso) di un night, una prostituta, un cliente dell’ucciso, la moglie dell’ucciso e la segretaria.

Sul giornale viene riportata la notizia dell’uccisione, delle indagini su alcuni crolli di palazzi e del fermo di un uomo di colore per proteste.

Durante la cena loro passano tra i tavoli e si fanno interrogare.

E’ venuto fuori che:

-          La prostituta aveva relazioni con tutti gli uomini coinvolti + la segretaria
-          La prostituta era incinta del morto
-          Il morto doveva dei soldi a quello del night e al suo cliente
-          Il morto aveva litigato con la prostituta e la segretaria li aveva visti
-          Il morto picchiava la moglie
-          Il ladro lavorava per quello del night ed è innamorato della prostituta

Il nostro tavolo ha deciso che era la segretaria, gelosa della prostituta.

Io e la cugina invece pensavamo che l’assassino fosse il cliente del morto, avendo acquistato da lui materiali scadenti che avevano poi causato il crollo dei palazzi.

Ovviamente avevamo ragione noi!

E abbiamo perso un magnum di spumante.Era peggio se perdevamo la cena, visto che l’altra volta il premio era quello.
Comunque nel complesso mi sono divertita, anche se la cena non era un gran chè.