Martini in vasca corta col drago

Ieri pomeriggio dopo il lavoro ho rivisto la mia amica Silvia, che ha abbandonato noi compagni nuotanti per dedicarsi alla palestra.
La barista ci ha guardato un po’ male quando le abbiamo chiesto due martini con ghiaccio e fettina di limone per me/arancia per lei. Erano le 17.40. Forse era un po’ prestino?

Però non è male andare a nuotare dopo aver preso un aperitivo con un’amica.
Peccato che l’aperitivo fosse ancora ben in circolo e fosse molto più pesante dell’ultimo preso.
Il dorso mi è sembrato strano ieri sera. Andavo troppo veloce. E ondeggiavo un casino.
Colpa del martini di sicuro.

Cambiando argomento, ieri mattina ero leggermente in anticipo e così ho acceso la tv prima di andare in ufficio.
Su RaiDue c’era un cartoon carino, di quelli da bimbi piccoli, i cui protagonisti sono un drago che realizza desideri, un coniglio rosa, una ragazzina carina, un merlo ingegnere e un elefante verde. Tutti disegnati che sembrano bambole di pezza.
Si chiama Dibo dei desideri. Dibo è il drago.
E così anche stamattina ero un po’ in anticipo solo per mettermi 5 minuti (la durata del cartoon) sul divano a godermi le loro avventure.