Mi sa che la Stella ha ragione.

Seratona ieri.

Finalmente siamo andate al giappo.
E già così sarei stata contenta.

Prima però eravamo in piscina.
L’altraC non ha nuotato perché si era fatta metter su i bendaggi per la cellulite dove lavora e non voleva che si staccassero.
Così, come le mamme che aspettano i bimbi a nuoto, si è messa sulle panchine dietro al vetro e un po’ ha letto e un po’ ci ha guardato nuotare.
E quando siamo uscite, abbastanza stanche, ci ha risollevato il morale, a me e all’ostetrica, dicendo che nuotiamo benissimo!
Viste da fuori sembra che non facciamo fatica. (sì..come no, eravamo morte)E andiamo praticamente in sincrono.
E sembra nuoto sincronizzato (esagerata!)E che l’ostetrica fa bene delfino mentre io, pur facendolo benino, si vede che fatico. (santo cielo!, non mi giravano + le braccia)Invece a rana io scivolo “tutt’uno con l’acqua” mentre lei fa più fatica.
(e infatti io amo la rana, io sono la frog-one)E che invece i giovini della corsia a fianco, pur andando più veloci, sono scompostissimi.
Idem le altre in corsia con noi, anche se più lente sono scomposte e fanno millemila bracciate senza concludere niente.

Dopo il giappo siamo andate a vedere la casa dell’indecisa (quella della telenovela, per intenderci).La casa è del moroso, che ci sta spedendo ogni euro che guadagna.
Lei non ci ha messo un soldo, né per la casa in sé né per l’arredamento, che però ha scelto lei.
La casa è bella. Grande, ancora vuota ovviamente, praticamente tutta bianca.
Adesso vedremo quanto passerà dal trasloco prima che lui le chieda di sposarlo.
E poi rideremo.