Oddio, quanti post oggi!
Scusatemi!
Letture di queste ferie: poche.
Meno di quanto avrei voluto, ma tant’è.
Ho finito:
Letto e biscotti – Sarah Bliston
Traguardi da raggiungere prima dei trent'anni: trovare un buon lavoro; sposare un uomo attraente con un buon lavoro; avere un conto in banca con il saldo in attivo; restare incinta; fare sesso almeno tre volte a settimana; perdere cinque chili. Quinn - "Q" per gli amici - Boothroyd, giovane inglese trapiantata a New York, può ritenersi fortunata: volendo passare in rassegna la lista ideale delle cose che una giovane donna moderna dovrebbe fare prima di compiere trent'anni, sarebbe senz'altro a buon punto. È sposata con Tom, ha una luminosa carriera da avvocato che procede con il vento in poppa ed è incinta di ventisei settimane. Certo, la gravidanza ha fatto sì che fare sesso tre volte a settimana sia un lontano ricordo e che la lotta con la bilancia sia persa in partenza, ma il resto sembra andare a meraviglia. Finché, un giorno, la ginecologa non le comunica che la sua pancia è troppo "piccola" e che per evitare di creare rischi al bambino, Q dovrà stare immobile fino al momento del parto. Nessun movimento né sforzo, solo totale e assoluto riposo, passando dal letto al divano. All'improvviso, la vita di Q è confinata tra quattro pareti e l'appartamento con due camere da letto che tutti le invidiano sembra minuscolo. Come fare a non impazzire di preoccupazione e di noia? Ci penseranno le amiche con le loro peripezie sentimentali, una mamma invadente, una vicina di casa greca e una grossa scorta di panini e biscotti al cioccolato.
Carino, leggibile, leggero.
Niente di più.
I sussurri della morte – Simon Beckett
All'interno del bungalow, la vittima giace nuda, supina su un tavolo, legata mani e piedi, con evidenti ferite d'arma da taglio, inferte quando, forse, era ancora in vita. La temperatura all'interno dell'edificio supera i 43 gradi. Una sedia davanti al corpo fa pensare che l'assassino abbia assistito allo spettacolo degli ultimi attimi di vita della vittima. Ma un particolare risulta incoerente: l'avanzato stato di decomposizione del corpo induce a pensare che il decesso sia avvenuto da almeno 6 giorni. Eppure il bungalow risulta affittato solo da 4 giorni. Le uniche impronte sulla scena, inoltre, risalgono a un certo Dexter, morto sei mesi prima. Almeno così registra l'anagrafe. È chiaro che l'assassino non solo è molto astuto e non lascia tracce; non solo è molto cattivo; è anche, scientificamente, molto preparato. Dopo La chimica della morte e Scritto nelle ossa, continua la saga di David Hunter. Stavolta lo scenario è la Body Farm di Knoxville, nel Tennessee, l'unico laboratorio al mondo dove si utilizzano autentici cadaveri umani per studiarne il processo di decomposizione all'aperto. E stavolta Hunter conduce l'indagine con il suo maestro, Tom Lieberman. Insieme affrontano una nuova, sconcertante avventura nel regno del male e della scienza.
Bello!
Molto!
Terzo della serie, secondo me il più bello dei tre per ora.
Niente è scontato fino alla fine.
Il sudario di ghiaccio – Richard Montanari
Il cadavere di una giovane donna viene ritrovato lungo la riva del fiume che attraversa Philadelphia. È pieno inverno e il freddo ha steso un velo di ghiaccio sul corpo, quasi avesse voluto conservare, per gli agenti giunti sul posto, tutto l'orrore di quel delitto. Infatti alla ragazza, vestita con un bizzarro abito di epoca vittoriana, sono stati amputati i piedi, come se il killer avesse voluto celebrare una sorta di rituale. E quando, pochi giorni dopo, viene scoperto un altro cadavere, seguito a breve distanza da un terzo, ai detective Kevin Byrne e Jessica Balzano appare chiaro che l'intera città è tenuta sotto scacco da un assassino tanto spietato quanto perverso: le vittime sono state tutte "messe in posa" con vestiti antiquati, da bambola ottocentesca, e hanno subito varie mulilazioni, in qualche modo legate al loro passato. Le indagini si presentano difficili, dato che alcuni elementi rimandano a un caso di oltre dieci anni prima e rimasto insoluto, ma poi assumono addirittura contorni da incubo perché gli indiziati vengono uccisi, a uno a uno, con sistematica determinazione. Avanzando a fatica in un territorio oscuro, disseminato di dubbi e d'incertezze, Byrne e Balzano si ritroveranno a camminare sul confine che separa vittime e carnefici, polizia e criminali. E scopriranno con sgomento che qualcuno sta facendo di tutto per cancellarlo.
Pur non avendo finito il suo primo romanzo, questo l’ho quasi divorato.
E ora sto leggendo il secondo, antecedente a questo.
Riprenderò anche il primo. Ormai li leggo al contrario!
Cattivo assolutamente inimmaginabile!
Biscotti e sospetti – Stefania Bertola
Violetta Chiarelli, commessa, e sua sorella Caterina, sarta e minuscolaimprenditrice in proprio, non sono forse le inquiline ideali per unappartamento ricavato in una elegante villa in collina. D'altro canto, neanchegli altri inquilini sono del tutto irreprensibili. Rebecca Demagistris è unamadre separata alle prese con tre bambine, mirmecologi fedifraghi e pastorimetodisti killer; Mattia Novalis è un architetto di interni ricercatissimo peril suo pessimo gusto e il suo fisico prestante; Emanuele Valfrè, romantico eaffascinante proprietario delle omonime vetrerie, è arrivato da Calcutta conuna moglie fresca fresca che sembra intenzionata a rovinargli la vita.
Ormai amo questa donna.
Il suo stile è frizzante e leggero.
Ho adorato le due sorelle, che saltano di palo in frasca mentre parlano pensando a 1000 cose insieme.
Ovviamente leggerò tutti i suoi altri lavori.
Sto leggendo:
Crisi mortale – Robin Cook
L’attore – Richard Montanari
Sapori assassini a Bombay - Kalpana Swaminathan
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Davvero forte la Bertola!
RispondiEliminaBisogna ringraziare Nuvolette ;)
Io ho prestato Biscosti e sospetti a una mia collega. A neve ferma le era piaciuto.
Che dici? Vale la pena di leggere Letto e biscotti?
MagicamenteMe
Il sudario di ghiaccio mi ispira assai ..
RispondiElimina@moma
RispondiEliminammmm...non lo so se ne vale la pena.
Non è brutto, ma non è neanche bellissimo.
vedi tu.
prova
@katiu
devi leggere prima gli altri due.
1-Le ragazze del rosario
2-l'attore
eh, la Bertola strega tutti, io ve l'avevo detto!!! ;-)
RispondiEliminae LA BIBLIOTECA DEI MORTI? mi raccomando, leggilo ;)
RispondiEliminaahhhhhh .. io come al solito faccio PENA.
RispondiEliminaLa mia unica lettura feriaiola è stata RABBIA di Palahniuk!
L'ho divorato e l'ho adorato (l'UNICO che non mi è piaciuto fin'ora è stato l'ultimo cioè GANG BANG, l'anno scorso sempre d'estate lessi INVISIBLE MONSTERS e SURVIVOR, e quella prima CAVIE, FIGHT CLUB - per la 3 volta - e SOFFOCARE) e mi son sentita a posto così, anche perche avevo mille cose da fare.
Tra cui pescare cozze, scarpinare in montagna, e capire lo sport che non capisci tu ( LE REGATE) visto che Marco m'ha portata in barchetta a vela (io però facevo la turista eh? si affaccendavano lui ed il suo amico)
Ti lascio con aforisma tratto da "Rabbia":
"In un mondo dove miliardi di persone credono che il loro dio abbia concepito un figlio mortale con una vergine umana, è incredibile quanta poca immaginazione dimostri la maggior parte della gente."
cià cià cià!
PS: io mi feci contagiare da GUERRA DI BANDE su FB a suo tempo .. ora c'è il giochino dell'ACQUARIO, sta in occhio Chiarella, stai entrando in MATRIX!!
@Francesca
RispondiEliminaAvevi ragione!!
@Barbara
Ce l'ho in wishlist!!
@Tyna
lo so che tu sei una fan di Palahniuk!
Anch'io ho letto poco, meno di quanto pensassi, perchè alla fine sono stata molto in giro.
Ah te l'avevo detto?
RispondiEliminami sa di sì, in una delle nostre luuuuuuuuunghe conversazioni quotidiane!
:)
E allora un plauso a noi girandolone!
PS: quando inventerenno i libri da mettere sulla tavola da surf e da leggere mentre prendi le onde... allora aumenterà di sicuro anche il mio bagaglio culturale ..
:P