Sogni e realtà

Che sogno bruttissimo che ho fatto stanotte.
Non ricordo bene l’inizio, ma so che nell’appartamento di fronte a me abitavano 4 ragazze e, incontrandole sulle scale, due di loro mi informavano che le altre due erano morte in un incidente e che anche il mio moroso era morto.
Io lì per lì non ci davo peso, non assimilavo bene la cosa e tornavo in casa mia.
Poi andavo a casa del mio moroso e lì cominciavo a capire che lui non c’era più. E cominciavo a piangere a dirotto.
Mi ritrovavo in cucina da sua madre e c’erano lei e la mia amica Barbara che facevano il gnocco fritto e poi lo coprivano di zucchero a velo e io non mi spiegavo, sempre piangendo, come facesse sua madre a stare lì così calma.
Mi ripetevo che non poteva essere vero che Andrea non ci fosse più, così andavo giù e trovavo le due ragazze di prima con altra gente, tutte tranquille anche loro, e andavo a chieder loro se fossero sicure di quello che mi avevano detto e che se era uno scherzo non era per niente divertente. E continuavo a piangere disperatissima.
Poi mi volto e lo vedo lì che ride! Perché avevano pensato di farmi uno scherzo!!
E mentre lui arriva e mi abbraccia mi sveglio!
Mi sono svegliata angosciata!
Si dice che i sogni siano la rielaborazione da parte del nostro inconscio della realtà che ci circonda e che viviamo.
Credo che il mio sogno/incubo prenda spunto dalla brutta notizia dell’incidente che c’è stato nel villaggio industriale due giorni fa ( http://www.emilianet.it/Sezione.jsp?titolo=Moto%20contro%20un%20tir,%20morti%20due%20giovani%20fidanzatini&idSezione=20209&idSezioneRif=7 ) e dalla paura che lui possa lasciarmi.

Oggi è anche il suo compleanno.
Niente regali come sempre, ognuno si compra quello che vuole invece che essere costretti a comprare qualcosa che poi magari non sarà neanche gradito.
Cena tranquilla e torta!
Sabato invece ci regaliamo la cena al ristorante a base di pesce.