Niente Mojito, sono Indecisa

(Spin-off di C'era una volta un corso di nuoto)

Venerdì sera.
Protagoniste: io, l’Indecisa e una amica, la Sognatrice.

Andiamo alla Reggia.

Posto bello, pieno imballato, più caro degli altri giappi dove siamo state.
Mangiamo abbastanza bene, anche se nei rotolini c'è sempre il philadelphia che come gusto copre troppo gli altri.
Comunque.
L'Indecisa salta su dicendo che le manca tanto la tipa, che molla tutto x andare da lei..etc etc
Io faccio una faccia strana, la Sognatrice ride.
Così diciamo all’Indecisa, entrambe d'accordo, che non lo farà mai, perchè se fosse convinta l'avrebbe già fatto e che lei è una di quelle che finchè non ha dall'altra parte una certezza, non cambia.
Lei rimane un po' così e basta.
Poi la Sognatrice mi racconta del suo amore contrastato con un montanaro istruttore di sci, non so bene di dove, trentino credo.
Lei ha 34 anni, lui 24.
Si sono conosciuti 2 anni fa per caso, c'è stato qualcosa e lei ha perso la testa.
Solo che si sono visti praticamente 4-5 volte in 2 anni.
Ed è sempre andata là lei perchè lui ha sempre la scusa che, essendo istruttore di sci e figlio di un albergatore, lavora sempre.
In + ha 24 anni e credo che se la voglia spassare.
E l’Indecisa fa una battuta sul fatto che la Sognatrice, patita di mare, adesso appena ha le ferie va in montagna.
Lei risponde dicendo che sì, lei al mare ci va volentieri, ma essendo da sola una settimana al mare diventa lunga.
Così preferisce andare in montagna dove va sua sorella e stare là con lei e i suoi nipoti e nel frattempo la sera vede il tipo.
Ovviamente lo vede di nascosto da tutti, perchè il padre di lui non vuole che lui "fraternizzi" con le clienti (visto che lei sta in albergo e non in appartamento da sua sorella) e lei non ha mai detto niente a sua sorella e a sua madre.
Comunque l’Indecisa continua a ribadire che lei va là perchè c'è lui, la Sognatrice invece dice che ci va per non andar via da sola...etc etc.
E così via.
Alla fine paghiamo e usciamo.
All'uscita, nell'angolo dello stabile c'è del ghiaccio.
L’Indecisa si ostina a non voler passare di lì perchè ha i tacchi e ha paura di cadere.
Noi le diciamo che se sta attenta ci passa e che al limite la teniamo (sia io che la Sognatrice avevamo stivali bassi).
Lei se la prende con la Sognatrice e fa il giro dello stabile.
SIamo in macchina e l’Indecisa comincia a dire che magari invece di andare al Vanilla a Rubiera potremmo andare + vicino.
Ok, andiamo al 212.
Arriviamo là davanti, io intanto ho mandato un sms alla Barbi che ci raggiungeva, e l’Indecisa comincia a dire "ma secondo voi c'è gente?..ma vedete se c'è gente?...perchè se non c'è nessuno.........."
Noi dalla macchina non è che vedevamo molto.
"ma secondo me ci son solo dei ragazzini...cosa facciamo? perchè io domattina devo anche alzarmi presto che ho il banchetto del gattile..." "come vuoi Indecisa...." al chè lei parte e va via.
Mentre siamo per strada le chiedo se allora andiamo a casa o no.
Lei mi dice di sì, così mando un altro sms alla Barbi e lei mi risponde semplicemente augurandomi buona notte (credo che si sia un po' inaczzata – tra l’altro a ragione).
Così per l'1.15 sono a casa.


Perciò anche venerdì sera niente mojito!

Dimenticavo la perla di saggezza:
Indecisa che sogna la sua vita con la tipa : eh, perchè se io fossi là, lei la mattina mi farebbe la colazione, mi farebbe le coccole...
Sognatrice: sì, però poi devi anche ricambiare!
Indecisa: eh, no! io non faccio niente eh! (inteso che lei non ricambierebbe le effusioni sessuali) Lei è contenta solo perchè io sono là con lei!