Fuerteventura - parte 2

Con calma vi racconto un po' + in dettaglio com'è stata la vacanza.

Come avete visto ero abbastanza organizzata per i bagagli.
Peccato che il moroso, per motivi di poco tempo, abbia messo mano alla valigia solo domenica sera!
Comunque ce l'abbiamo fatta!
Chiusi i bagagli, partiamo alla volta di Verona alle 12 circa di lunedì 17.
Arriviamo perfettamente in orario, troviamo il parcheggio e loro ci portano all'aeroporto.
Lì check-in e attesa del volo, che parte con mezzora di ritardo.
Volo tranquillo. Ci hanno anche dato la cena! Non credevo.
Arriviamo e aspettiamo le valigie.
Momenti di puro terrore, visto che la mia valigia credo sia stata l'ultima ad uscire dal rullo!!
La mia bellissima valigina nuova!
Comunque recuperiamo le valigie e troviamo la tipa di Veratour che ci aspetta e ci dirotta sui bus per il villaggio.
Del villaggio vediamo poco subito vista l'ora.
La camera è davvero carina, letto enorme, praticamente due letti ad una piazza e mezzo affiancati.
E ceniamo anche!
Il giorno dopo ci rendiamo conto di quanto è carino il villaggio.
3 piscine e spiaggia, libera, sottostante.
Come dicevo, animazione non troppo invadente e molto simpatica.
I primi due giorni sono all'insegna del fancazzeggio più totale!
E del cibo!
Allora, io non ero mai stata in un all-inclusive e devo dire che mi è piaciuto un bel po'!
Praticamente puoi mangiare e bere in continuazione!
Ehehhehe
cosa che è piaciuta molto anche al moroso.
C'erano spinatrici di Coa-cola e derivati, acqua, birra e sangria dappertutto!
Io ho pasteggiato praticamente sempre a sangria e ho scoperto il loro RonMiel, rum con miele nero.
Una roba esagerata!
Solo che va giù benissimo e ciocca ancora meglio!
Il terzo giorno siamo stati fuori con l'escursione alla scoperta dell'isola.
Siamo stati a Pajara a visitare la chiesetta famosa per il portale azteco e le sue bouganville.
Tappa al consorzio dell'Aloe Vera, dove ci hanno illustrato le proprietà di questa pianta autoctona.Poi abbiamo proseguito per Betancuria, antico capoluogo dell'isola.
Pranzo e poi Corallejo. E qui mi è pianto il cuore a dover risalire sul bus e non poter andare a vedere il mare.
Fine del giro a El Cotillo e ritorno in albergo.
Beh, io di escursioni avrei fatto anche la visita all'isola di Lobos e la mezza giornata sul catamarano, ma al moroso non andava molto, così gli altri giorni li abbiamo passati in spiaggia.
Il primo giorno abbiamo rischiato di perdere i teli dell'albergo! Li avevamo lasciati sui lettini per non perdere il posto, solo che non sapevamo che verso le 2 del pomeriggio si alza la marea e quel giorno è arrivata a sommergere i lettini che avevmo preso noi!
Quando siamo scesi nel pomeriggio abbiamo trovato i lettini immersi nell'acqua e i teli tutti bagnati e sporchi di sabbia!!!
Per fortuna quando li abbiamo resi non se ne sono neanche accorti.Gli antri giorni ci siamo fatti più furbi e i lettini li abbiamo presi la fila dietro!
E in un attimo è arrivata domenica sera e abbiamo docuto rifare le valigie per partire.
All'aeroporto di Puerto del Rosario sono fiscalissimi, perciò se andate là state attentissimi al peso del bagaglio.
Ho riportato come regalini una bottiglia di RonMiel per mio padre, i cigarilli per mio fratello, creme all'Aloe Vera a società per me e mia madre, marmellata di cactus per noi, le zie e la nonna.

Ed ecco la selezione delle foto.