Riassunto riassuntino delle ferie feriose.

Le ferie sono cominciate in modo molto doloroso (vedi ceretta) e stancante (vedi 2500 a nuoto).
Però si sono presto riprese con un bell’aperitivo casalingo (leggi molto alcolico) col moroso sia sabato che domenica.
Sono proseguite con una giornata in piscina a Pavullo City con la mamma e cena con grigliatona ad opera del papà.
Il mercoledì, beach day (finalmente) con l’amica Tyna .
Era ora!
Sono solo 2 anni che ci proviamo!
Ottima giornata in spiaggia, purtroppo non ripetuta il giorno dopo, cottura a puntino delle due donzelle che si sono rosolate al sole come la grigliata di mio padre.
Cosa molto più importante del vedere la Tyna :P è stata conoscere Luigi!
No, non vi preoccupate, non è un bel giovine, ma bensì il cane della Tyna.
Precisamente lui.

La serata è stata allietata (???) dalle millemila domande della nonna della Tyna (ti capisco e ti supporto) e dalla compagnia di un amico della Tyna, Miga , che ci ha portate a Calici sotto le stelle nella bella cornice della Torre di Oriolo (non chiedetemi dov’è, io non sono romagnola come loro) e ci ha fatto ridere un sacco.
Ci ho guadagnato un bicchiere bellissimo e non ho visto neanche una stella cadente (forse perché non sono romagnola, non so, loro due hanno visto anche le mie).
Il giorno dopo me ne sono tornata a casina e ho cominciato a preparare la robina per la mia vacanzina.
Sì, perché pur essendo partiti il 21, abbiamo spedito la valigia (sotto forma di cartone) il giorno 17.
La settimana pre-partenza è stata tranquilla: giro al mercato, giro al Grandemilia, due visite a Pavullo City dai miei e tanto tempo col moroso per aiutarlo nel lavoro pomeridiano.
La vacanza all’Elba è andata benissimo.
L’unica pecca è stata che il moroso è stato tantissimo al telefono, sia con alcuni clienti sia con suo fratello.
Fratello che è davvero un incapace, senza un minimo di iniziativa.
Fratello che ha dovuto sostituire il moroso nel suo lavoro col modellismo, ma che non ne aveva per niente voglia e ovviamente ci ha messo il minimo dell’impegno.
Il moroso ovviamente non mi ha voluto dar retta e si è bruciato, pur girando sotto l’ombrellone, perché non si è voluto dare la crema il primo giorno.
E così adesso ha prurito dappertutto perché la bruciatura si sta assorbendo.
Albergo carino. La nostra camera era nell’edificio dall’altra parte della strada, una specie di dependance con molte camere. Purtroppo era davvero minuscola!
Abbiamo mangiato bene, anche se un po’ pochino.
Per il resto l’Elba comunque è sempre bella. In moto poi si gira benissimo anche se c’era un sacco di gente.
Un sacco di gente che abbiamo purtroppo ritrovato anche per strada al ritorno: ci abbiamo messo solo 9 ore a tornare a casa, di cui una di traghetto e due e mezzo di coda.
Siamo arrivati a casa col sedere dolorantissimo, che se ci fosse passato Rocco (Siffredi ovviamente) mi avrebbe fatto meno male!!

E oggi sono tornata al lavoro.
Nei prossimi giorni vedrò di mettere qualche foto, non so bene quando perché il mio portatile ha deciso di morire.
Non solo è morta la batteria, ora si è suicidato proprio il pc. Devo portarlo dall’amico del moroso per vedere se capisce cos’è che non va. Se no nci salta fuori, mi toccherà comprarne un’ altro!