Io e la collega abbiamo sempre fatto lo stesso orario, solo che lei usciva sempre alle 18 e non alle 17 come me, per poter restare qui a farsi i cazzi suoi su internet. Ora se l’è presa perché è stata messa in cassaintegrazione e le sono state fatte fare le ferie (e a me no) e ha deciso che d’ora in poi nn uscirà mai più con un minuto di ritardo.
Problema: uscendo entrambe alle 17, in ufficio non rimane nessuno per rispondere al telefono, a parte i due figli del capo.
Quando dico con la capetta che sto andando via e che non c’è nessuno, lei sbuffa ma non ci ha ancora detto niente.
L’altro giorno gliel’ho detto io.
Se non vuoi che usciamo entrambe alla stessa ora, dillo! Così ci si organizza.
Cosa vuoi che me ne freghi, esco all’una e torno alle due così rimango fino alle sei.
Oggi sarà contenta, la capetta.
Sono ancora in ufficio, tra l’altro rinunciando alla lezione di nuoto, perché c’è da fare una spedizione e non sarebbe neanche compito mio, ma della collega che non ha detto niente ed è andata via alle 17.10.
Lei, che (diciamocelo chiaro e tondo) non ha un cazzo da fare, in questi giorni è stata spostata per "emergenze di lavoro" ad cucire etichette sulle maglie e la cosa la urta parecchio. (ci andrei volentieri io a farlo, tanto per togliermi un po’ da in mezzo ai numeri!)
Così oggi il suo lavoro, le spedizioni, le ho dovute fare io. Lei non si è neanche fatta lo scrupolo di venire a chiedere se le doveva fare lei o io.
Ok..lo so..è un po’ sconclusionato, ma era solo per sfogarmi un po’.
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Come ti capisco .... ahhh come ti capisco!
RispondiEliminaSe dovessi raccontarti tutto ciò che combina la mia collega Stordy ne uscirebbe un libro.
Ah, ma se serve ti presto il cric!
Una bella botta in testa e via!!
Sì sì, grazie...accetto volentieri il cric!
RispondiEliminaAhhh le belle beghe da ufficio...
RispondiEliminaOra non è il tuo caso ma sai quanto schifo mi fa l'ambiente lavorativo e quello dell'ufficio in genere?
E'pieno di gente pronta a pugnalarti alle spalle alla prima occasione.
Inoltre, quasi sempre, non esiste affatto la logica del gruppo ma solo invidie ed individualità.
E, purtroppo, ho notato questa brutta abitudine soprattutto nelle donne che, spesso, non riescono a discernere l'aspetto fisico dalle reali capacità di una collega.
Se c'è una ragazza giovane e carina deve essere per forza una p..... ma mi spiegate eprchè vi odiate così tanto tra donne sul lavoro?
ps ovviamente la maggior parte degli uomini se vedono la suddetta giovane e carina sbavano e si comportano come degli idioti ma, si sa, la furbizia è merce rara.
pps non c'entra niente con quello che hai scritto ma volevo delle risposte :)
Dinamiche lavorative quotidiane.
RispondiEliminaNon è sempre semplice, è una questione di equilibri, se si trovano quelli...poi va tutto bene
(sembro seria... sarà che sto scrivendo in tedesco)
@deadboy
RispondiEliminapensa che io lavoro in un maglificio dove siamo praticamente tutte donne.
ora con la riduzione del personale che c'è stata negli anni si sente un po' meno questa rivalità, ma in alcuni casi c'è lo stesso.
puoi anche cambiare posto di lavoro, ma le beghe ci sono dappertutto!
@stella
sembri solo?
il problema è proprio trovarlo l'equilibrio.
se ti dai troppo da fare, passi per la lecchina.
se non fai, passi per la scansafatiche che scalda la sedia oppure per quella che vuol esser più furba.
sembro sembro... il tedesco stanca, che non lo sai? :PP
RispondiEliminadetto questo, io sono per il darmi da fare, mica per altro, ho obiettivi lavorativi che vorrei veder realizzati
quindi per trovare l'equilibrio la domanda corretta è:
tu cosa vuoi?
@stella
RispondiEliminaposso immaginare, anche se non ho mai studiato tedesco.
anch'io sono per il darmi da fare, lo evidenzia il fatto che qui dentro possono mettermi a fare qualsiasi cosa che la so fare.
il problema è proprio cosa voglio fare:non lo so.
io qui vivacchio in una ditta sull'orlo del fallimento.
però non so "cosa voglio fare da grande".